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Contents Definizione delle shell correnti Caratteristiche delle shell (per Sap2000)

Caratteristiche delle shell (per Sap90)

 


Per l’assegnazione delle proprietà delle shell, si utilizza la finestra seguente

 

in cui inserire:

  • Materiale - Si prema la freccia a lato per selezionare un materiale presente in archivio; per definire nuovi materiali, o modificarli, si prema il pulsante Archivio Materiali.
    NB. Se il nome appartenesse ad un materiale non definito non potrebbe crearsi il file per il solutore.
     

  • Crit. Calc. - Si prema la freccia a lato per selezionare un criterio di calcolo presente in archivio; per definire nuovi criteri, o modificarli, si prema il pulsante Archivio Criteri.
    NB. Se il nome appartenesse ad un materiale non definito non potrebbe crearsi il file per il solutore. 

  •  

  • Spessore membranale - E’ lo spessore utilizzato per calcolare la rigidezza membranale della shell;
     

  • Spessore flessionale - E’ lo spessore utilizzato per calcolare la rigidezza flessionale della shell.
    In genere i due spessori coincidono.
     

  • Orientamento LP - Si prema la freccia a lato, per scegliere il codice che determina l’orientamento della shell, cioè la posizione degli assi locali 1, 2, 3.
    L’asse locale 3 è sempre normale al piano della shell.
    Gli assi 1 e 2 sono definiti in base ai seguenti prodotti vettoriali:
                                         V1 = Vn X V3 V2 = Vn X V1

    In base al valore di LP, si ha:
    LP = 0 , V1 è il vettore diretto dal punto medio tra il nodo 1 e il nodo 4 verso il punto
                        medio tra il nodo 2 e il nodo 3 (come nella figura di Generalità);
    LP = 1 , Vn è parallelo all’asse X e diretto come il verso positivo dell’asse X;
    LP = 2 , Vn è parallelo all’asse Y e diretto come il verso positivo dell’asse Y;
    LP = 3 , Vn è parallelo all’asse Z e diretto come il verso positivo dell’asse Z;
    LP = -1 , Vn è parallelo all’asse X e diretto come il verso negativo dell’asse X;
    LP = -2 , Vn è parallelo all’asse Y e diretto come il verso negativo dell’asse Y;
    LP = -3 , Vn è parallelo all’asse Z e diretto come il verso negativo dell’asse Z;
     

  • Per comprendere meglio il funzionamento si provi a cambiare il valore di LP, dopo aver visualizzato gli assi locali.

  • Per visualizzare gli assi locali, si utilizzi il comando del menù Ambiente =>Parametri di visibilità (pulsante ) e si spunti la casella Assi locali shell.
     

  • Angolo armatura - Angolo tra l’asse locale 1 e la direzione principale delle armature.

  • Scostamento - Scostamento dei nodi estremi rispetto la superficie media della shell; si ponga -999 se il nodo fosse all’intradosso, 999 se all’estradosso (la superficie di estradosso è quella positiva della shell, vedere Generalità).

  • Temperatura per tensioni nulle - E’ la temperatura che non produce tensioni termiche; ad es., se la struttura fosse sottoposta ad una temperatura di 600 gradi e questo dato fosse di 100 gradi, le tensioni verrebbero calcola per un incremento di 500 gradi.

  • Tipo di comportamento, che potrà essere:
    - a Guscio - Comprenderà sia il comportamento membranale che flessionale;
    - Membranale - La shell non avrà rigidezza flessionale ma resiste solo a trazione e compressione lungo il suo spessore (si ha solo resistenza per forma).
    - A Piastra - La shell avrà solo resistenza flessionale (si esclude la resistenza per forma).

  • Tipo Elemento - Che potrà essere:
    - elemento in elevazione;
    - parete verticale;
    - piastra di fondazione. 

  • Dati per piastre di fondazione. La modifica di tali dati sarebbe possibile solo se l'elemento fosse una piastra di fondazione.

  • Tipo terreno - Si prema la freccia a lato, per selezionare un terreno presente in archivio; per definire nuovi terreni, si prema il pulsante Archivio terreni.

  • Spessore sott. Magrone - Spessore della sottofondazione in cemento magrone.

  • Composiz. Magrone - Composizione del cemento magrone del sottofondo.

  • Aumento azioni % . Si inserisca l’aumento, in percentuale, da applicare alle azioni sollecitanti la shell.

  • Aumenta solo il taglio. Spuntare la casella se l’aumento debba riguardare solo il taglio. Tale opzione, assieme al valore 50% nella casella precedente, serve per verificare le pareti secondo il punto 7.4.4.5. per le strutture in CD “B”, delle NTC 2008. Per le strutture in classe CD “A”, ancora le shell non possono essere utilizzate come elementi principali portanti, ma solo come elementi secondari.

  • Manutenz.. Selezionare la scheda presente in Archivio Manutenzione per la creazione del Piano di Manutenzione (vedere Creazione del Piano di Manutenzione). E’ possibile riassegnare automaticamente i dati col comando Assegnazione dei dati di manutenzione in automatico

 

Pulsanti:

  • Archivio Materiali - Per definire nuovi materiali, o modificarli.

  • Archivio Criteri - Per definire nuovi criteri di calcolo, o modificarli.

  • Archivio Terreni - Per definire nuovi terreni di fondazione, o modificarli

  • Archivio Manutenzione - Per definire nuove schede di manutenzione, o modificarle.

Dal disegno della shell si potranno ottenere le seguenti informazioni (visualizzati in base ai parametri descritti in Parametri di visibilità):

Generate/caratteristiche_delle_sh1.gif

gli assi locali (1, 2, 3); il numero dell’elemento (tra parentesi); l’angolo tra la direzione dell'armatura principale e asse 1 (30.00 gradi); la direzione dell’armatura principale (freccia Ar); i segmenti spessi, che uniscono i nodi estremi, significano che è stato assegnato il peso proprio; le W nei nodi significano che vi sono dei vincoli elastici alla Winkler (infatti la shell è parte di una piastra di fondazione); lo spessore.

 

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